LIBERO GRUPPO DI STUDIO DI ARTI SCENICHE
Laboratorio permanente di ricerca sull’arte dell’attore

Un progetto che prende forma grazie alla necessità, alla curiosità e alla determinazione di un piccolo gruppo di artisti, che nel tempo è diventato un vero e proprio laboratorio interattivo d’indagine, di riflessione e di produzione di nuove strade espressive e artistiche.
Voluto e coordinato da Claudio Morganti, che ha chiamato a partecipare una trentina di teatranti (attori professionisti, storici e critici del teatro, scenografi e drammaturghi), questo progetto di ricerca ha preso l’avvio nel dicembre 2005. Dopo due cambi di sede (prima il teatro Jack and Joe di Cerbaia e poi Castello Pasquini di Castiglioncello) da quest’anno viene ospitato in maniera permanente dall’Associazione Il Moderno presso Villa La Magia di Quarrata (PT).

Intrecciando l’esperienza scenica di ciascuno dei partecipanti e lo studio di alcune delle principali teorie teatrali elaborate nel corso del secondo Ottocento e del primo Novecento, all’interno di un gruppo assai eterogeneo per esperienza e provenienza, sono state affrontate alcune delle questioni cardine relative a questo mestiere (e quest’arte) così difficilmente definibile, così complesso, ma così necessario per comprendere l’atto del teatro.
A partire dagli scritti dei grandi attori italiani dell’Ottocento, passando poi per quelli di Louis Jouvet, Bertolt Brecht, Gordon Craig, Zeami, V.E. Mejerchol’d, Etienne Decroux, per arrivare alle suggestioni dell’arte astratta, in un percorso lungo e complesso le parole dette e scritte nel passato sono state motivo di studio e di riflessione sul presente: parole da verificare e da ‘ri-usare’ per approfondire il ‘fare’ di oggi, parole che son frutto d’esperienza concreta nel teatro e che ne portano i segni; le ferite, le folgorazioni; parole che ritornano e si intrecciano ad altre, che scandiscono pratiche sceniche diverse, individuano periodi storici differenti e ritornano su simili questioni.

Obiettivi generali del lavoro
- È un laboratorio permanente che coinvolge professionisti del teatro, con competenze, con mestieri e con esperienze artistiche differenti;
- Approfondimento della formazione teatrale attraverso un percorso di studio teorico oltre che pratico, al di fuori dei contesti in cui singolarmente ciascuno dei partecipanti già lavora;
- Offrire a teatranti professionisti che lavorano in territori diversi dell’Italia un punto di riferimento comune, un luogo concreto in cui periodicamente incontrarsi e un luogo mentale e ideale in cui ridiscutere i propri progetti; salvaguardare da un lato i percorsi individuali di ciascuno, coltivandone la crescita nella differenza e nell’autonomia, oltre che nel confronto; e creare dall’altro sul territorio nazionale una rete di raccordo costante su alcuni nodi chiave della ricerca;
- Uscire dalla tendenza all’approssimazione delle definizioni relative al mestiere dell’attore, creando un linguaggio comune da usare, che significa poi un retroterra di riferimenti anche storici e teorici comuni.

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